Descrizione
Un viaggio lungo un anno. Con partenza fissata durante il ballo della pupa dedicato a Santa Lucia e destinazione raggiunta nel giorno della processione dei cornuti di San Martino.
In questo nuovo album d’artista che segue il lavoro sulle antiche fiabe di Antonio De Nino, Michela Di Lanzo torna a esplorare gli aspetti arcaici della sua regione, confrontandosi con alcuni dei riti più importanti della tradizione raccontati dalla penna esperta di Adriana Gandolfi.
Percorrendo il ciclico susseguirsi delle stagioni, le due ricostruiscono, con segni e disegni, la storia e le storie che si celano dietro alcune delle più conosciute feste d’Abruzzo, plasmate nei secoli dall’andirivieni del calendario solare e lunare che da sempre guida i ritmi produttivi della cultura agropastorale.
L’indice delle feste e dei riti trattati:
Il ballo per Santa Lucia
Sand’Andonie lu nimmice de lu dimònie
Le carnevalate
I riti pasquali
Il potere rigenerativo delle grotte
Da Angizia ai serpari
La festa dei Banderesi
La notte di San Giovanni
Le madonne del mare
San Rocco degli umili
L’Arcangelo protettore della transumanza
Capodanno agrario
Michela Di Lanzo
Michela Di Lanzo vive e lavora nella campagna abruzzese, facendo della sua terra arcaica il motore di spinta narrante di una realtà in cui l’uomo quasi non esiste.
Prima all’Istituto Statale d’Arte di Chieti e poi presso l’Accademia di Belle Arti di Urbino, impegna gli anni dei suoi studi nella sperimentazione materica in più ambiti dell’arte applicata e nasce così in lei l’interesse per la street art con cui troverà ampia soddisfazione in molti progetti di riqualificazione urbana.
Nel 2010 si trasferisce a Berlino e si avvicina al mondo dell’illustrazione e dell’animazione, ma complice un rinnovato amore per i suoi luoghi d’origine torna a vivere in Abruzzo, dove prende finalmente forma la sua intera ricerca artistica.
Nel 2021 ha pubblicato per Radici Edizioni, stupendo il pubblico e la critica, La martavella. Raccolta illustrata di fiabe abruzzesi, un lavoro di rielaborazione dei testi raccolti in Abruzzo dall’antropologo Antonio De Nino alla fine del 1800.
Adriana Gandolfi
Adriana Gandolfi svolge attività di ricerca e documentazione demoetnoantropologica per il territorio abruzzese e molisano. Ha operato a lungo nel Museo delle Genti d’Abruzzo, dove ha formato la sua professionalità tecnico-scientifica, partecipando attivamente alla sua realizzazione.
Presidente dell’Astra (Associazione studio tradizioni regionali abruzzesi), collabora con università ed enti come docente per corsi di formazione e specializzazione contribuendo all’attuazione di progetti legati alla promozione e sviluppo dell’identità culturale del territorio in ambito DEA. Ha curato l’allestimento di musei e mostre a carattere etnografico e di artigianato artistico. Tra le sue pubblicazioni annotiamo Ori e Argenti d’Abruzzo, dal medioevo al XX secolo (1996); L’incantesimo del lupo, viaggio nell’immaginario folklorico (2001); Amuleti. Ornamenti magici d’Abruzzo (2003); La presentosa. Un gioiello degli Abruzzi fra tradizione e innovazione (edizione aggiornata nel 2023 a cura della nostra casa editrice).
RASSEGNA STAMPA
Fest’ e fiera. Omaggio illustrato ai riti abruzzesi – Ansa
Fest’ e fiera. Ecco l’Abruzzo dei riti – Il centro
Fest’ e fiera. Quadri di un museo della memoria – qualcheriga.it